È una delle voci più promettenti del panorama lirico italiano e ha dalla sua giovinezza e passione. Cosa risponde a chi vede in lui un possibile erede di Luciano Pavarotti? Sorride e ringrazia, ma evita azzardati paragoni col sublime Maestro che ha avuto anche come docente. Del resto il suo debutto lo ha fatto meno di una decina di anni fa nel ruolo del Pinkerton di Madama Butterfly, ma i riscontri positivi ottenuti sino ad ora lasciano confidare in una carriera che sarà solo in crescita. Parliamo del tenore pugliese Dario Di Vietri che sino al 31 maggio scorso è stato al Teatro Petruzzelli di Bari per interpretare il Cavaradossi della Tosca portata in scena da Giovanni Agostinucci, con la direzione d’orchestra del M° Giampaolo Bisanti e del M° Giuseppe La Malfa.Un ruolo, quello del giovane pittore valoroso che si immola in nome dei suoi ideali, non nuovo per Di Vietri che già ne aveva vestito i panni nel 2014 all’Opera di Kazan diretto da Marco Boemi e nel 2015 all’Arena di Verona. Interpretarlo nel tempio della musica barese? Tutta un’altra emozione che definisce “speciale” ed ha rappresentato per il tenore pugliese la realizzazione di un sogno...
DARIO DI VIETRI INTERVISTATO DA SIRIA CAVALLO PER LSD MAGAZINE

Fu proprio nel circuito toscano, con la straordinaria produzione in opera studio di una magica e irripetibile Napoli Milionaria condotta dal talentuoso Matteo Beltrami e diretta magistralmente dal regista Fabio Sparvoli e che valse il prestigioso premio Abbiati quale miglior iniziativa dell’anno, che ebbi occasione di apprezzare le doti di Dario Di Vietri nel ruolo da protagonista di Errico Settebellizze. Da quel giorno è stato tutto un susseguirsi di successi in ogni dove, sfidando e affrontando ruoli via via sempre più impegnativi come Radames, Don Josè, Cavaradossi, Turiddu e Calaf, in interessantissime cornici come l’Arena di Verona nella passata stagione, della quale è stato protagonista assoluto. Devo dire ottima questa sua nuova prova, tutta in crescendo, in special modo nel terzo e quarto atto, dove oltre ad un buon fraseggio all’insegna di un’italianità che si sta purtroppo perdendo, alla buona proiezione dei suoni e alla freschezza di una voce giovane, si è aggiunta quella sicurezza che il ruolo del condottiero richiede.

It was just in the Tuscan Theatres, with the extraordinary production of a magical and unrepeatable Napoli Millionaria conducted by the talented Matteo Beltrami and masterly directed by the director Fabio Sparvoli and which won the prestigious Abbiati prize as the best initiative of the year, which I had occasion to appreciate Dario Di Vietri's talents as the protagonist role of Errico Settebellizze. From that day on, he has had a succession of successes everywhere, challenging and facing increasingly challenging roles such as Radames, Don Josè, Cavaradossi, Turiddu and Calaf, in very interesting frames such as the Arena of Verona in the past season, has been the absolute protagonist. I must say this new challenge was very good, all growing, especially in the third and fourth act, where besides a good phrasing with an Italianness that is unfortunately lost, the good sound projection and the freshness of a young voice, added that security that the role of this leader requires.

ROBERTO CUCCHI "TEATRI DELL'EST E NON SOLO" (TEATRO GOLDONI DI LIVORNO) 2016

Caso unico quello di Dario Di Vietri scritturato per il ruolo del principe di Persia (ricoperto in questa recita dal veterano dell’arena Carlo Bosi) e assurto al ruolo di Calaf dopo l’infortunio del previsto Carlo Ventre. Il giovane tenore ha dimostrato di avere nervi saldissimi ed è uscito dalla ardua prova a testa alta. Certo forse vocalmente non è ancora perfetto ma ha sfoggiato timbro di grande bellezza e soprattutto un grande squillo in acuto. L’aria più attesa (“Nessun dorma”) è stata cesellata benissimo e ha convinto pienamente il pubblico che ha dedicato al tenore un lunghissimo applauso e numerose richieste di bis, non concesso da Oren probabilmente per non affaticare il giovane tenore.

The only case is that of Dario Di Vietri engaged for the role of Prince of Persia (covered in this performance by the veteran in Arena Carlo Bosi) who replaced Carlo Ventre after and accident during the performance. The young tenor has shown to have very strong nerves and came out of the arduous head-to-head test. Perhaps he is not yet perfect in vocal terms, but he has a stamp of great beauty and above all a great acute ring. The most anticipated air ("Nessun dorma") has been chased very well and has convinced the audience that has dedicated to the tenor a long applause and numerous requests of Encore, not granted by Oren who probably has not wanted to fatigue the young tenor..

FRANCESCO LODOLA "OPERA IERI OGGI E DOMANI" (ARENA DI VERONA ) 2014

Abbiamo assistito anche a una replica, in cui nei tre ruoli principali, era impegnato quello che sembra riduttivo chiamare “secondo cast”, visto che le cose sono andate meglio. Nel ruolo di Calaf è subentrato ( a casa di un’indisposizione di Carlo Ventre, che doveva a sua volta prendere il posto di Giordani) il tenore barese Dario Di Vietri, trentenne, che ha lasciato un’ottima impressione per la freschezza del timbro e l’apprezzabile sfrontatezza giovanile con cui ha affrontato i momenti clou, non cedendo né alla tentazione di strafare né a quella di tirare il freno a mano. Un nome da seguire con attenzione.

We were also there for another performance, where for the three main roles, it seemed ridiculous to call this a "second cast", as things went better. In the role of Calaf, the thirty-year-old Dario Di Vietri from Bari, (he replaced a sick Carlo Ventre, who had taken Giordani's place), who left a good impression for the freshness of his voice stamp and for the appreciable youthful pride with which he faced the moments, leaving neither the temptation to overthrow nor the pull of the handbrake. A name to follow carefully.

SANDRO COMPAGNONE "L' OPERA" (TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI) 2015

Ricco di animoso magnetismo scenico, il Cavaradossi di Dario Di Vietri, che ha fatto apprezzare un timbro vocale chiaro e denso di trasporto.

Rich in animated scenic magnetism, the Cavaradossi of Dario Di Vietri, who has been appreciated for his vocal stamp clear and dense of transport.

NICOLA SBISA' "LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO" (PETRUZZELLI DI BARI) 2016

Nel cast, elementi di rinnovamento. Abbiamo molto apprezzato il tenore Dario di Vietri per il timbro schietto e lo squillo del registro acuto che nel corso della serata,in frasi scoperte e attese, come “la vita mi costasse” e “vittoria! L’alba vindice appar” hanno mosso l’applauso a scena aperta. Ma Di Vietri, con una prestazione anche attenta dal lato tecnico, ha disegnato un Cavaradossi generoso e appassionato, lirico e partecipe.

In the cast, elements of renewal. We really appreciated the tenor Dario of Vietri for the timeless stamp and the ringtone of the acutes that in the evening, in phrases discovered and expected, such as “La Vita mi costasse" and “Vittoria Vittoria! L’alba vindice appar “ kicked open applause. But Di Vietri, with an attentive performance on the technical side, drew a generous and passionate, lyrical and participant Cavaradossi. A singer in progress and, given the young age, is likely to improvements..

FULVIO VENTURI "TOSCANA EVENTI" (FESTIVAL TORRE DEL LAGO) 2017

His voice is indeed phenomenal, with an impressive range and crysta
clear top notes which are emitted with force and a phenomenal ease.
His vocalita was perfect for the role,although one would wish to hear
him in roles such as Radames and Calaf, which he has sung all over the
world.He is certainly on the way to become a top class world famous
tenor the equal of Pavarotti and Domingo...

"RIVISTA OPERATTIKA" (TEATRO NAZIONALE DI ATENE) 2016

Accanto a lei molto bravo Dario di Vietri, dalla corda di tenore giusta per un personaggio come Turiddu: una voce di stampo drammatico di buon volume, sempre omogenea e dai toni caldi, fiera nell’espressione.

Next to her, very good Dario of Vietri, from the right voice of tenor for a role like Turiddu: a dramatic voice, good volume, always homogeneous and warm tones, fierce in expression.

BRUNO TREDICINE "OPERACLICK" (TEATRO VERDI DI SALERNO)2016

Dario Di Vietri era Don Jose. Il tenore pugliese possiede la fisicità del personaggio e anche quell’ingenuità e quella spontaneità richieste. Ha un timbro squillante e, seppur giovanissimo, ha sempre con buone intenzioni cercato di controllare le smorzature e le mezzevoci, portando il suono sempre “avanti” e proiettandolo con grandissima naturalità. Acuti, poi, sicuri e smaglianti hanno reso la sua prestazione vocale assolutamente efficace.

Dario Di Vietri was Don Jose. This tenor from Puglia possesses the physicality of the character and also that ingenuity and spontaneity required. He has a ringing tone and, although very young, he has always with good intentions tried to control damping and half voices, bringing the sound always "forward" and projecting it with great naturalness. Acutes, then, safe and light-hearted have made his vocal performance absolutely effective.

DAVIDE OLIVIERO "GB OPERA" (TEATRO DI FANO) 2014

Bellissima sorpresa è stato il Riccardo del tenore italiano Dario Di Vietri, forte di accenti e squilli appropriati, senza trascurare le mezze voci e la forza drammatica del personaggio. Al tenore non manca la prestanza fisica e la linea interpretativa per fare un valido Conte. Il fraseggio insieme al bel registro acuto fanno di lui una promessa.

The surprise was the Riccardo of the Italian tenor Dario Di Vietri, with strong accents and sounds, without neglecting half voices and the dramatic strength of the character. The tenor does not lack the physical strength and the line of interpretation to make a valid Count. The phrasing together with the nice acute register make him a promise.

SABINO LENOCI "L' OPERA" (OPERA NAZIONALE DI BUCAREST) 2017

Molto bene anche Dario Di Vietri (Radames) che ha dato prova di sicurezza e solidità tecnica. La voce è brillante, bello il fraseggio e apprezzabile la musicalità, la ricerca dei colori e delle inflessioni legate al mutevole stato d'animo del personaggio.

Very well also Dario Di Vietri (Radames) who gave evidence of his safety and technical strength. The voice is brilliant, beautiful the phrasing and appreciative his musicality, the search for colors and the inflections associated with the changing mood of the character.

BARBARA CATELLANI "OPERACLICK" (ARENA DI VERONA) 2015

E’ bellissimo assistere alla crescita e alla maturazione di un’interpretazione. E’ il caso di Dario Di Vietri, che è sicuramente stato il Radames più significativo di questa stagione areniana. Questo grazie appunto ad un’interpretazione che ad ogni recita accresceva in sicurezza e padronanza. La voce è sempre di timbro bellissimo, smalto brillante e volume assolutamente rimarchevole. Vorremmo però scegliere un momento della performance di questo tenore ed è la scena finale. Il recitativo “La fatal pietra” può diventare mortalmente noioso, ma Di Vietri fa qui un grandissimo lavoro di cesellatura e risulta emozionante e poeticissimo.

It is wonderful to witness the growth and maturation of an interpretation. This is Dario Di Vietri's case, which has certainly been the most significant Radames of this season in the Arena. This thanks to an interpretation that in every performance increased in security and mastery. The voice has always a beautiful stamp, brilliant enamel and absolutely remarkable volume. However, if we would like to choose a moment of the performance of this tenor, this is the final scene. The recitative “La fatal Pietra" can become mortally boring, but Di Vietri does a great job of chiselling here and it's exciting and poetic.

FRANCESCO LODOLA "OPERA IERI OGGI E DOMANI" (ARENA DI VERONA ) 2015

Tra i protagonisti, si distingue per l’uniformità della sua prova canora, Dario Di Vietri che interpreta Errico Settebellizze con voce corposa e puntuale esecuzione dall’inizio alla fine.

Among the protagonists, he stands out for the uniformity of his singing, Dario Di Vietri, who interprets Errico Settebellizze with a rich and punctual voice from beginning to end of the performance.

ALBERTO BARTOLOMEO "GB OPERA" (TEATRO DEL GIGLIO LUCCA) 2013

Ringrazio personalmente di cuore tutti i giornalisti, i critici di musica, i teatri, che hanno recensito le mie interpretazioni